Chiuso con il segno più il bilancio consuntivo 2017 del Consorzio ASI di Taranto che l’Assemblea dei  Soci in data 14.6.18 ha approvato all’unanimità .

Il Presidente Costanzo Carrieri esprime la propria soddisfazione per il risultato conseguito ringraziando tutta la struttura per la collaborazione e la professionalità prestata, il CDA ed gli stessi Soci del Consorzio: il Comune di Taranto, il Comune di Massafra, il Comune di Statte, la Provincia di Taranto e la Camera di Commercio rispettivamente nelle persone del Sindaco Dr Rinaldo Melucci, del Sindaco Avv Fabrizio Quarto, del Sindaco Dr Francesco Andrioli, del Presidente Dr Martino Tamburrano e del Presidente Cav Luigi Sportelli che non hanno fatto mai mancare il loro contributo costruttivo nella programmazione e nella risoluzione delle diverse problematiche dell’Ente.

Sono contento del risultato conseguito in un momento non certo facile per il nostro territorio da un punto di vista socio-economico. Dal 2013, epoca del mio insediamento, ad oggi nonostante il momento congiunturale negativo, abbiamo aumentato i ricavi del 34% circa, e solo nell’ultimo anno dell’8%. Questo è stato possibile grazie ad una politica mirata al sostegno delle imprese che ci ha permesso di occupare tutti i capannoni del complesso Resider II e buona parte dell’incubatore d’imprese. In questo particolare momento siamo impegnati in un progetto di riqualificazione energetica dell’incubatore grazie ad un finanziamento della Regione Puglia di oltre € 2.000.000 di cui l’ente è risultato beneficiario, azione che consentirà di migliorare le condizioni ambientali e di conseguire significativi risparmi in termine di spese energetiche sia per l’Asi che per le imprese ivi allocate. Capitolo a parte merita il contenzioso che in questi anni è stato ridotto significativamente, anche se permangono alcune controversie in via di definizione che vanno seguite con la massima attenzione per garantire la stabilità dell’Ente. E’ necessario infine proseguire con una corretta politica di gestione anche sul fronte della spesa corrente che subirà altre correzioni in un’ottica di risparmio al fine di mantenere questo trend positivo.